Vademecum dello
studente
SCUOLA SECONDARIA
PREVENZIONE SICUREZZA SALUTE NELLA SCUOLA
Informazioni
agli alunni in applicazione del D.Lgs. 81/08 che stabilisce misure generali per
la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro.
Perché
Questo opuscolo
riguarda anche te, studente, in quanto l’art. 2 del D.Lgs. 81/08 definisce
“lavoratore” l’allievo degli istituti di
istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione
professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in
genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature
fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l’allievo sia
effettivamente applicato alle strumentazioni o ai laboratori in questione. Ai
sensi del citato articolo quando fai uso di un laboratorio della scuola sei
tenuto al rispetto dei doveri al pari di ogni lavoratore.
Come
La nostra scuola, come
prescritto dal D.Lgs. 81/08, ha redatto un documento di valutazione dei rischi
ed ha definito un programma di misure di prevenzione destinate a garantire il
miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza.
Strumenti
indispensabili per la tutela della sicurezza sono:
·
la
prevenzione, che deve essere attuata attraverso un’informazione e una
formazione adeguata
·
l’osservanza
delle norme di legge e delle
disposizioni impartite dal Datore di Lavoro.
Dove
La sicurezza va
tutelata in ogni spazio dell’edificio scolastico, non solo in palestra o nei laboratori,
ma anche nelle aule, nei corridoi, sulle scale, in cortile e negli spazi di
accesso alla scuola (strada antistante), adottando gli adeguati comportamenti
per la tutela della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone
presenti.
Quando
È necessario rispettare
in ogni momento della tua giornata scolastica le misure di prevenzione
stabilite e, in particolare, attenersi alle indicazioni fornite dal Dirigente
Scolastico nelle situazioni di emergenza.
Questo opuscolo non
esaurisce gli argomenti inerenti la sicurezza a scuola, se sei interessato ad
approfondire le tematiche trattate, contatta il Servizio di Prevenzione e
Protezione della tua Scuola.
Dalle
statistiche INAIL sappiamo che ogni anno circa 50.000 studenti subiscono
infortuni nelle strutture scolastiche italiane. Per contrastare questo fenomeno
occorre educare alla sicurezza, ciò significa preoccuparsi di quello che
potrebbe accadere e rispettare le regole della prevenzione.
Riportiamo di seguito i principali rischi
presenti negli edifici scolastici e le misure ritenute opportune per la loro
prevenzione.
Affollamento. Evita di correre, di abbandonare zaini
a terra nei passaggi, di spingere i compagni. Non gridare, non creare panico, non
aprire improvvisamente le porte, non gettare carte o altri materiali a terra
perché possono originare scivoloni pericolosi. Agli studenti non è consentito trasportare
pesi di qualsiasi natura (apparecchiature elettriche, carrelli con televisori,
computer, ecc.).
Finestre e superfici vetrate. Presta attenzione
al tuo comportamento quando sei in prossimità di superfici vetrate, dalle finestre
non gettare mai nulla e non sporgerti dai davanzali.
Scale. Le scale possono rivelarsi un luogo
particolarmente insidioso specie se percorse di corsa, non sporgerti mai dai parapetti.
Ascensori. Gli ascensori sono riservati al
personale scolastico e ai soli disabili accompagnati dal personale ausiliario.
Arredi e attrezzature. Fai attenzione
perché banchi, sedie, termosifoni ecc. possono presentare spigoli vivi che
risultano pericolosi se urtati violentemente. Ricorda che anche un banale spintone,
in prossimità di spigoli vivi, può causare traumi. Ove siano presenti le tende
e finestre vasistas, fai particolare attenzione, se forzi i meccanismi gli
ancoraggi si possono rompere. Segnala immediatamente al tuo insegnante
qualsiasi difetto o inconveniente.
Postura. Ti
potrà sembrare più comodo stare seduto con la schiena piegata o ingobbita, ma
per il bene della tua spina dorsale e per migliorare la concentrazione sforzati
di stare con la schiena ben diritta e appoggiata allo schienale evitando di
dondolarti sulla sedia.
Videoterminali. Evita di
stare troppo inclinato verso lo schermo, e posizionati in modo che lo spigolo
superiore dello schermo sia posto un pò più in basso dell’orizzontale che passa
per gli occhi e ad una distanza dagli occhi pari a circa 50-70 cm. Durante la
digitazione tieni, se possibile, mani e avambracci appoggiati sul tavolo, anche
i piedi devono essere ben appoggiati a terra. Ricordati che è necessaria una
pausa di quindici minuti ogni centoventi minuti di applicazione continuativa al
videoterminale.
Rischio incendio: La scuola
dispone di una squadra antincendio appositamente addestrata per intervenire in
caso di necessità (i nominativi degli incaricati di questo servizio sono
esposti all’Albo della Sicurezza). Gli studenti che individuano un principio di
incendio devono immediatamente informare il proprio insegnante o gli addetti
all’emergenza e attenersi alle loro disposizioni. Ricorda che è vietato fumare in
tutti i locali scolastici.
Rischio
elettrico. L’utilizzo
di apparecchi elettrici agli studenti é consentito solo sotto sorveglianza
“diretta e continua” da parte dell’insegnante (preposto). Agli studenti non è
consentito inserire o disinserire spine delle apparecchiature elettriche nelle prese
di corrente e non è consentito effettuare interventi non autorizzati sulle
apparecchiature elettriche.
Servizi igienici. L’igiene si
garantisce anche con il corretto uso dei servizi igienici. In questi ambienti
non è consentito consumare vivande, fumare, gettare sacchetti di plastica, bottigliette,
bicchierini e altro materiale non degradabile negli scarichi.
Laboratorio. Gli alunni non possono accedere ai
laboratori senza la presenza del docente. Leggi e memorizza la scheda esposta
in ogni laboratorio con le istruzioni per il corretto utilizzo delle
apparecchiature e i possibili rischi nei quali puoi incorrere mentre svolgi
un’esercitazione.
Palestra: è il luogo ove statisticamente si
verificano più infortuni perciò è necessario eseguire gli esercizi secondo le
istruzioni dell’insegnante e utilizzando correttamente le specifiche
attrezzature. Fai in modo che nelle competizioni l’entusiasmo non diventi una esasperazione
tale da compromettere la propria e l’altrui sicurezza. Nei giochi col pallone ricordati
che la palestra non è un campo da calcio.
Quando sei in laboratorio o in palestra valgono
anche per te le stesse disposizioni vigenti per i lavoratori.
Articolo 20 del D.Lgs. 81/08. Obblighi dei
lavoratori
Ogni
lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella
delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti
delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni
e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.
I lavoratori
devono in particolare:
a)
contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti,
all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui
luoghi di lavoro;
b) osservare
le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e
dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale;
c) utilizzare
correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi,
i mezzi di trasporto e, nonché i dispositivi di sicurezza;
d) utilizzare
in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione;
e) segnalare
immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze
dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonché qualsiasi
eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi
direttamente, in caso di urgenza, nell’ambito delle proprie competenze e
possibilità e fatto salvo l’obbligo di cui alla lettera f) per eliminare o
ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al
rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;
f) non
rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di
segnalazione o di controllo;
g) non
compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro
competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri
lavoratori;
h) partecipare
ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro.
PIANO DI EMERGENZA
Il piano di
emergenza è lo strumento operativo attraverso il quale sono pianificate le
operazioni da compiere in caso di emergenza al fine di consentire un esodo
ordinato e sicuro di tutti gli occupanti dell’edificio.
Le emergenze che
potrebbero richiedere l’evacuazione parziale o totale di un edificio sono generalmente
le seguenti: incendi che si sviluppano all’interno dell’edificio scolastico; incendi
che si sviluppano nelle vicinanze della scuola e che potrebbero coinvolgere
l’edificio scolastico; terremoti; avviso o sospetto della presenza di ordigni
esplosivi; inquinamenti dovuti a cause esterne, se viene accertata da parte
delle autorità competenti la necessità di uscire dall’edificio piuttosto che
rimanere all’interno; ogni altra causa che venga ritenuta pericolosa dal Dirigente
Scolastico.
MODALITÀ DI ESODO
La fase di
esodo ha inizio appena si avverte il segnale d’allarme (suono della sirena
antincendio oppure suono intermittente della campanella oppure segnalazione a voce
data dai Collaboratori Scolastici). Durante l’esodo tutti i locali devono
essere abbandonati rapidamente, con ordine e senza panico, per raggiungere le
aree esterne di raccolta prestabilite. In ogni aula e lungo i corridoi sono
affisse le planimetrie della scuola, su di esse è indicata la via di fuga da
percorrere per raggiungere il punto di raccolta.
Il
comportamento da seguire non appena udito il segnale d'allarme deve essere il
seguente:
- Interrompere immediatamente ogni
attività.
- Lasciare gli oggetti personali dove
si trovano (libri, cartelle, soprabiti, ecc.).
- Mantenere la calma, non spingere,
non correre, non urlare.
- Mettersi in fila evitando le grida
e il vociare confuso.
- Uscire ordinatamente dall’aula,
restando uniti e incolonnati dietro gli alunni apri-fila.
- Camminare in modo sollecito, senza
correre e senza spingere i compagni.
- In
presenza di fumo coprirsi bocca e naso con un fazzoletto,
possibilmente umido, e respirare con il viso rivolto verso il suolo.
- In caso
di terremoto, proteggersi dalla caduta di oggetti
riparandosi sotto i banchi o in corrispondenza di architravi. Cessata la
scossa e udito il segnale d'allarme uscire dall’aula secondo le
istruzioni.
- Rispettare le precedenze derivanti
dalle priorità dell'evacuazione.
- Non usare mai l’ascensore.
- Seguire le vie di fuga indicate e
raggiungere l'area di raccolta assegnata.
- Non tornare indietro per nessun
motivo.
- Nel caso di contrattempi di
qualsiasi genere attenersi a quanto ordinato dall'insegnante.
Raggiunta
l’area di raccolta, ciascun insegnante responsabile della classe procede alla
conta degli alunni presenti, segnando il risultato sul “modulo di evacuazione” e, nell’eventualità di alunni
dispersi, ne da immediato avviso al Coordinatore dell’emergenza.
Gli alunni eventualmente
isolati si aggregheranno alla classe più vicina e appena giunti nell’area di
raccolta l’insegnante della classe ospitante comunicherà il nome dell’alunno
aggregatosi al Coordinatore dell’emergenza.
Per garantire
lo svolgimento dell'evacuazione in condizioni di sicurezza è necessario
controllare le seguenti condizioni:
- i banchi e la cattedra devono
essere disposti in modo da non ostacolare l'esodo;
- tutte le porte devono essere
apribili con facilità;
- le uscite di sicurezza ed i
percorsi per raggiungerle devono essere sempre sgombre da impedimenti
(sedie, zaini, ecc.).